Portici San Pietro d’Alcantara

La libreria conventuale fu uno studio particolare dei Frati Minori Alcantarini. Nel 1739 si accrebbe con gli undici volumi del commento alla S. Scrittura di Cornelio Lapide, comprati con l’esborso di 50 Ducati dalla moglie del defunto Onorato Ramirez, marchese di Lauro. Nel 1907 fu redatto un inventario di questa libreria.

La biblioteca si trova al primo piano del convento in una stanza molto ampia, che in passato era adibita a refettorio conventuale.

I Libri sono posti su una bellissima libreria lignea e Su quelli antichi vi è ancora l’antico talloncino che riporta il nome della biblioteca stampato e la collocazione scritta a penna.

Negli anni sessanta del secolo scorso fu redatto un nuovo catalogo per autori su schede di formato internazionale.