Marcianise San Francesco

Tra il 1897 ed il 1903 Il convento fu casa di studio per gli studenti di “parascevica teologica”, cioè, uno studio di preparazione teologica. I libri della biblioteca furono messi in salvo, in seguito alla soppressione napoleonica ed all’insediamento di un corpo di truppa in convento, in casa del Sindaco Apostolico. In vista della soppressione fu compilato nel 1806 un inventario dei libri per cura del governo, con l’espresso divieto di distrarre o alienare i volumi della biblioteca. Ciò malgrado, i frati, con l’aiuto della popolazione marcianisana, riuscirono a far volatilizzare in una nottata alcune migliaia di volumi, che tornarono in tempi più calmi alla biblioteca. Tra i libri pregiati di questa biblioteca si trova la superba collezione dei Concili del Mansi, Il Bullarium di Laerzio e, con 124 volumi, Storia Universale dal Principio del mondo sino al presente da’ Fonti originali degli Autori 1741. I libri sono posti su una scaffalatura lignea molto robusta ma insufficiente per tutti i testi, divisa nei seguenti scomparti:

  • S. Scrittura, Interpreti, Predicabili, Doppioni, Teologici, Diritto, Scolastici, Storici, Liturgici, Ascetici.

Vi è nella biblioteca una buona scelta di libri letterari, tuttavia prevale il materiale sacro; sono da evidenziare un gruppo di libri giansenisti, una presenza abbastanza inusuale in una biblioteca tenuta da religiosi, soprattutto Alcantarini. Questa struttura è fornita di un inventario redatto negli anni 50 del secolo scorso, in cui le opere sono distinte per materie.